Presentazione
Data
dal 17 Settembre 2023 al 7 Luglio 2024
Descrizione del progetto
La motivazione per cui è stata scelta la fiaba di Pinocchio è dovuta al fatto che in questi ultimi anni stiamo vedendo nei bambini un’accentuata forma di irrequietezza, mancanza di attenzione e difficoltà nell’accettazione delle regole e dei doveri. Per diventare grandi è necessario impegnarsi, ascoltare, conoscere e sapere. Per raggiungere questi obiettivi non possiamo scegliere di fare sempre ciò che ci piace, ma è importante conoscere e accettare le regole e i doveri per diventare buoni cittadini.
Con la parodia della fiaba di Pinocchio si affronteranno alcune tematiche presenti nella nostra società: il bullismo, l’assenza di impegno e responsabilità nell’affrontare la vita scolastica, l’assenza di legalità e di conseguenza dei valori costituzionali. Nelle avventure di “Pinocchieddu” possiamo scoprire lungo tutta la fiaba una mano benevola che cerca di ricondurre chi si è perso verso la retta via. Infatti Pinocchio “burattino” è un personaggio nel quale ognuno di noi si può riconoscere, colmo di desideri, avventure, capricci, di regole non vissute, guidato solo dall’istinto che lo aiuta a soddisfare i propri bisogni.
Con questa fiaba si è voluto condurre i bambini a focalizzare l’attenzione e l’agire quotidiano nel rapporto con gli altri, a riconoscere ed accettare le regole e a riflettere sulle proprie scelte e sui propri doveri. Gli obiettivi fondamentali di tutto il percorso, oltre a quelli già citati, sono stati quelli di indurre i ragazzi ad attivare con il lavoro di gruppo atteggiamenti di collaborazione, imparare a gestire le proprie emozioni, superando la timidezza, a drammatizzare con il linguaggio mimico-gestuale e verbale le varie scene, o meglio ancora, a sdrammatizzare, proponendo alcune fasi del racconto in chiave ironica, a sviluppare la creatività costruendo insieme le scenografie, a promuovere la conoscenza di sé, ovvero a riconoscere i propri limiti e le proprie potenzialità, a valorizzare le nostre tradizioni e la nostra lingua sarda, che , purtroppo, sta cadendo in disuso tra le nuove generazioni. Inoltre, progettare insieme, ha portato i ragazzi a rifletter sull’importanza di riconoscere i propri errori , sull’importanza del bene verso le persone che ci stanno accanto e che ci aiutano a crescere anche quando il bene comporta fatica, a riconoscere che la vita è un bene prezioso che va vissuta con impegno e coraggio anche davanti alle difficoltà, per crescere e diventare dei cittadini consapevoli.
Obiettivi
Con questa fiaba si è voluto condurre i bambini a focalizzare l'attenzione e l'agire quotidiano nel rapporto con gli altri, a riconoscere ed accettare le regole e a riflettere sulle proprie scelte e sui propri doveri.
Gli obiettivi fondamentali di tutto il percorso, oltre a quelli già citati, sono stati quelli di indurre i ragazzi ad attivare con il lavoro di gruppo atteggiamenti di collaborazione, imparare a gestire le proprie emozioni, superando la timidezza, a drammatizzare con il linguaggio mimico-gestuale e verbale le varie scene, o meglio ancora, a sdrammatizzare, proponendo alcune fasi del racconto in chiave ironica, a sviluppare la creatività costruendo insieme le scenografie, a promuovere la conoscenza di sé, ovvero a riconoscere i propri limiti e le proprie potenzialità, a valorizzare le nostre tradizioni e la nostra lingua sarda, che , purtroppo, sta cadendo in disuso tra le nuove generazioni. Inoltre, progettare insieme, ha portato i ragazzi a rifletter sull'importanza di riconoscere i propri errori, sull'importanza del bene verso le persone che ci stanno accanto e che ci aiutano a crescere anche quando il bene comporta fatica, a riconoscere che la vita è un bene prezioso che va vissuta con impegno e coraggio anche davanti alle difficoltà, per crescere e diventare dei cittadini consapevoli.
Luogo
Via Sarcidano, Loc. Sa Sedda, Siniscola NU
Partecipanti
Classi 5^ A e B Scuola Primaria di Sa Sedda.
insegnanti Caterina Messina, Giuseppina Muglia, Rosaria Ortu.
In collaborazione con
Le due classi hanno partecipato alla terza edizione del Concorso di Idee "Incontro di Talenti tra il Montalbo e il Mare", ricevendo un attestato speciale e una pergamena ricordo. Proposto dalla Fondazione "Farris Tedde" con il patrocinio del Comune di Siniscola, il concorso di idee è nato con l'obiettivo di rivelare, attraverso i talenti locali della Baronia, le potenzialità del territorio e della sua gente, le cui espressioni culturali possono tradursi in volano e moltiplicatore di socialità ed economia.
Risultati
Collegamento al video di "Sas Abenturas de Pinocchieddu"